Crescere un gatto è così facile come sembra?

Prestare tutte le cure e le attenzioni necessarie all’animale domestico che si è scelto di adottare è un dovere sacrosanto per chiunque abbia intenzione di tenerne uno, e questo non è da considerare un semplice parere, dev’essere legge per tutti. Un animale domestico, qualsiasi esso sia, è un essere vivente, e come tale va trattato e rispettato, esattamente come se fosse un figlio.

In effetti il gatto è come un bebè, e già dalla nascita bisogna sapergli dare tutto il proprio affetto e e la attenzioni di cui ha bisogno, indirizzarlo verso quelle azioni che poi diventeranno per lui rutinarie e che quando noi ci fermeremo ad osservare ci faranno anche divertire, farlo sentire davvero a casa sua, in famiglia. Non è facile, e certamente non si limita al solo fatto di dargli due croccantini ed un sorso d’acqua, però crescere bene un gatto è senza dubbio una gran bella esperienza.

L’habitat del gatto

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Una volta in casa con noi, e quindi nella sua nuova famiglia, il gatto non tarderà molto a trovare i suoi equilibri ed adattarsi al tipo di ambiente che incontra; gli serviranno infatti solo un paio di giorni per trovare rapidamente quelli che saranno i suoi posti preferiti, i nascondigli più impensabili, le cose che attireranno maggiormente la sua attenzione (che spesso coincidono con quelle che noi gli vietiamo categoricamente di toccare), certo bisognerà solo instradarlo verso la sua lettièra, ovvero il w.c. personalizzato al quale generalmente, se siamo bravi, si abituerà già da subito, questa si che sarà una cosa importante.

‘Il gatto è gatto, e come tale si deve comportare’, spiegano alcuni studiosi di psicologia animale esperti di felini; l’allusione è senza ombra di dubbio alla sua indole curiosa, alla continua voglia di giocare, agli agguati divertentissimi e caratteristici del felino predatore che è nascosto dentro di lui, ai frequenti attacchi di schizzofrenìa che in molti casi ha e che spesso ci fanno trovare brutte sorprese in casa (per esempio rotoli interi di carta igienica ridotti totalmente a brandelli). Sarà bravura nostra educarlo bene fin dal principio, allestendo magari per lui delle piccole aree ludiche e comprandogli dei giochini, ma è probabile che lui continuerà comunque ad essere attratto da ciò che noi gli vietiamo, proprio perché ‘è gatto’.

Igiene del gatto: bagno e spazzola

Bisogna ammettere che tra tutti gli animali domestici che conosciamo il gatto è forse tra i più puliti, e questa inclinazione naturale che ha verso la propria igiene personale e cura del corpo nasce già insita dentro di lui; sarà senz’altro capitato tante volte di osservarlo mentre lava accuratamente le sue parti intime usando la lingua, o mentre rimuove ciocche di peli vecchi per poi vomitarle a nostra insaputa negli angoli più nascosti della casa, magari sotto al divano nella sala da pranzo, qualsiasi razza di gatto si comporta così.

Specialmente quando entra ed esce dalla sua lettiera, il gatto si concede una buona ventina di minuti di ‘self toilette’, pulendosi bene le zampe, i genitali, il pelo, e lasciando poi a noi il compito di raccoglierne i risultati; per noi quindi sarà sufficiente fargli almeno un bagnetto a settimana (utilizzando magari un po’ di sapone neutro), e spazzolare per bene il suo pelo di tanto in tanto, ed anche lui certamente apprezzerà.

Alimentazione del gatto

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Il gatto è un animale onnivoro e quindi se vuole può mangiare di tutto, ma non dobbiamo dimenticare che il suo istinto naturale è quello di un predatore carnivoro, così come quello di tutti gli altri componenti della grande famiglia dei felini; se il gatto vive in casa, sarà quindi necessario creare per lui una dieta sana e corretta, alternando i cibi secchi a quelli umidi, e cucinandogli almeno un paio di volte a settimana qualche piatto a base di carne, pesce, o verdure.

I croccantini non possono mai mancare nella dieta di un gatto, non solo per garantirgli quell’apporto di cibi secchi di cui ha bisogno, ma anche per favorire una corretta crescita dei suoi denti; sarà perciò molto importante scegliere bene la marca che si compra, stando molto attenti alla qualità del prodotto ed alla serietà del commerciante presso il quale ci approvvigioniamo.

Curare la salute del gatto

Non sono molte le cure alle quali un gatto deve sottoporsi per una crescita rapida e soprattutto sana; già di per se infatti è un animale abbastanza disciplinato, che sa controllare eventuali eccessi nella sua alimentazione, ed inoltre, quando un gatto non sta bene si vede subito chiaramente.

Quando è in buona salute il micio mangia regolarmente e beve abbastanza poco, quindi se vediamo che inizia a bere di più o a mangiare meno dovremmo iniziare a preoccuparci. Il naso deve essere praticamente asciutto e non presentare particolari secrezioni di liquidi, gli occhi non devono presentare fenomeni di lacrimazione o rossore; nel caso dovesse apparire uno o più di questi fenomeni, meglio sempre rivolgersi ad un veterinario.