Gioie e dolori della convivenza con i suoceri

Vuoi o non vuoi, giunti ad un certo punto del ‘cammin di nostra vita’, come direbbe Dante, si presenta sulla strada della giovane coppia un enorme bivio, un crocevia obbligatorio nel quale bisogna indovinare qual’è la decisione giusta da prendere per proseguire in armonia con tutto e tutti, ed è quello di decidere come regolarsi con i suoceri. E già, perché quando si vive in coppia il ‘pacchetto completo’ prevede anche i genitori sia dell’uno che dell’altra, questo è poco ma sicuro; e come si fa ad organizzarsi bene con tutti i famosi ‘annessi e connessi’ che scaturiscono dalla gestione dei suoceri?

Cercheremo di capirlo meglio nello spazio di oggi analizzando le varie casistiche possibili, buona lettura. Non dimentichiamoci che i suoceri sono pur sempre i nostri genitori, quelli che ci hanno messi al mondo, ci hanno fatti crescere sani e forti, quelli che ci hanno insegnato a vivere nel rispetto dei valori più importanti della vita, meritano assoltutamente attenzioni, cure, ed amore, proprio come hanno fatto loro con noi. Certo il problema da affrontare esiste oggettivamente, non si può pensare di comprare una casa tanto grande da poter prevedere quattro suoceri, bambini, e magari anche cane e gatto, a meno che non stiamo parlando di una coppia che vive in condizioni economiche ‘spensierate’.

La triste alternativa della casa di riposo

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E’ evidente che le casistiche della vita sono varie e dalle molteplici sfaccettature, ed è difficile trovare situazioni esattamente uguali nella vita quotidiana; potrebbe per esempio succedere di aver purtroppo perso uno dei due genitori, e che l’altro sia rimasto inesorabilmente solo, come si potrebbe pensare di andarlo a rinchiudere in una casa di riposo? Sarebbe davvero da ingrati e vigliacchi farlo, significherebbe davvero non avere cuore; eppure ci sono molte coppie che ricorrono a questo tipo di soluzione, e se lo fanno non è certo perché non hanno cuore, a volte non se ne può proprio fare a meno.

Se entrambi i componenti della coppia lavorano, parliamo cioè della stragrande maggioranza della gente, è fuori dubbio che il tempo a disposizione scarseggia, non ne parliamo se poi ci sono anche dei figli; cosa fare allora? In moltissimi vanno diretti al nocciolo del problema e lo risolvono b>contrattando una badante, o addirittura cercando una sistemazione degna e confortevole presso una delle tante case di riposo esistenti su tutto il territorio. Ma è davvero l’unica soluzione? E stiamo parlando della situazione di uno soltanto dei due componenti della coppia, ma se la decisione vale per l’uno deve valere altrettanto per l’altro ‘accoppiato’, quindi ecco che il problema assume proporzioni più considerevoli.

Mancanza di intimità e disagi familiari

Non solo bisognerebbe avere a disposizione una villa, o comunque una casa davvero grande per potersi permettere di ospitare i propri genitori in pianta stabile, ma bisognerebbe anche essere pronti ad affrontare tutte le situazioni piacevoli ed incomode allo stesso tempo che da ciò scaturiscono; se è vero che da un lato si può senza dubbio contare sul loro appoggio nel caso di un’uscita serale, lasciando i bambini sotto la loro supervisione ed andando a divertirsi spensieratamente, è anche vero che, dall’altro, non si avrà più quell’intimità e quella riservatezza, che sono comunque due fattori importantissimi per una quieta coesistenza di coppia.

Ma non è tutto, abbiamo finora preso in considerazione esclusivamente casistiche in cui gli anziani genitori versano in condizioni di salute abbastanza buone, ovvero di autosufficienza; e se ci trovassimo di fronte ad una spiacevole situazione di precarietà fisica, menomazione, o magari incapacità di intendere e di volere? Di certo non potremmo contare sul loro aiuto, di certo dobbiamo essere noi ad aiutare loro perché loro lo meritano, e noi dobbiamo sempre essere pronti a correre, perche loro per noi lo avrebbero sicuramente già fatto.

L’importanza nella crescita dei nipoti

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Altro aspetto da tenere in considerazione è sicuramente, in caso la coppia in questione abbia dei bambini, quello delle eventuali influenze positive e negative che potrebbe avere la convivenza di questi ultimi con i loro nonni; è fuori dubbio che, quanto più i bambini trascorrono tempo con i nonni, più ne ascoltano i consigli, le regole comportamentali, e ciò potrebbe a volte anche costituire un problema per gli equilibri familiari.

Certo se ci piace la possibilità di lasciare qualche sera i bambini con i nonni per poter uscire a mangiare una bella pizza senza preoccupazioni dobbiamo per forza confidare pienamente nell’azione educativa che essi svolgono sui nostri figli, ma ciò non toglie che qualche piccola ‘anomalia comportamentale’ la noteremo sempre; se ad esempio noi abbiamo insegnato loro che la tv non si guarda mentre si sta mangiando, possiamo stare certi che, nel caso i nostri figli stiano cenando in compagnia dei nonni, sarà molto probabile che stiano guardando i cartoni animati, perché ai nonni si sa, piace moltissimo godersi i nipotini felici e sorridenti.