Categoria:Coppia e famiglia

In un mondo che corre sempre più veloce nel quale oggi si è costretti a vivere con ritmi a dir poco stressanti, in una società nella quale diventa sempre più difficile trovare un posto di lavoro che consenta di vivere quantomeno decorosamente senza doversi ammazzare per riuscire a portare un piatto a tavola in famiglia, e soprattutto in questi difficilissimi momenti in cui la pandemia da Covid 19 si è letteralmente impossessata di ogni scenario di vita quotidiana, l’unico dato certo è che la crisi in cui versava il nostro paese è diventata ancor più profonda.

Probabilmente le cause vanno imputate alla pessima gestione di questo stato d’allarme da parte di chi ci governa, ma fatto sta che oggi bisogna essere bravi a trovare le opportune contromisure se non si vuole rischiare di finire sotto un ponte a chiedere l’elemosina. Ecco dunque che, principalmente per questi motivi, molte donne che hanno perso il loro posto di lavoro hanno scelto di seguire il percorso più facile per guadagnare e riuscire a vivere, ovvero prostituirsi. La cosa più triste è che alcune di loro sono anche madri di famiglia, e sono a dir poco avvilenti le condizioni in cui sono costrette a vivere.

Vuoi o non vuoi, giunti ad un certo punto del ‘cammin di nostra vita’, come direbbe Dante, si presenta sulla strada della giovane coppia un enorme bivio, un crocevia obbligatorio nel quale bisogna indovinare qual’è la decisione giusta da prendere per proseguire in armonia con tutto e tutti, ed è quello di decidere come regolarsi con i suoceri. E già, perché quando si vive in coppia il ‘pacchetto completo’ prevede anche i genitori sia dell’uno che dell’altra, questo è poco ma sicuro; e come si fa ad organizzarsi bene con tutti i famosi ‘annessi e connessi’ che scaturiscono dalla gestione dei suoceri?

Cercheremo di capirlo meglio nello spazio di oggi analizzando le varie casistiche possibili, buona lettura. Non dimentichiamoci che i suoceri sono pur sempre i nostri genitori, quelli che ci hanno messi al mondo, ci hanno fatti crescere sani e forti, quelli che ci hanno insegnato a vivere nel rispetto dei valori più importanti della vita, meritano assoltutamente attenzioni, cure, ed amore, proprio come hanno fatto loro con noi. Certo il problema da affrontare esiste oggettivamente, non si può pensare di comprare una casa tanto grande da poter prevedere quattro suoceri, bambini, e magari anche cane e gatto, a meno che non stiamo parlando di una coppia che vive in condizioni economiche ‘spensierate’.

Prestare tutte le cure e le attenzioni necessarie all’animale domestico che si è scelto di adottare è un dovere sacrosanto per chiunque abbia intenzione di tenerne uno, e questo non è da considerare un semplice parere, dev’essere legge per tutti. Un animale domestico, qualsiasi esso sia, è un essere vivente, e come tale va trattato e rispettato, esattamente come se fosse un figlio.

In effetti il gatto è come un bebè, e già dalla nascita bisogna sapergli dare tutto il proprio affetto e e la attenzioni di cui ha bisogno, indirizzarlo verso quelle azioni che poi diventeranno per lui rutinarie e che quando noi ci fermeremo ad osservare ci faranno anche divertire, farlo sentire davvero a casa sua, in famiglia. Non è facile, e certamente non si limita al solo fatto di dargli due croccantini ed un sorso d’acqua, però crescere bene un gatto è senza dubbio una gran bella esperienza.